Caia Koopman

Caia Koopman è una artista americana che vive e lavora a Santa Cruz in California.

Si è laureata in Belle Arti presso l’Università della California a Santa Cruz negli anni ’80

In quegli stessi anni era un’appassionata di skateboard ed era immersa nella scena punk rock, la sua carriera professionale è iniziata proprio creando design per skateboard e snowboard.

I suoi lavori sono in stile Pop Surrealista con protagoniste donne bellissime, energiche ed eleganti, circondate da paesaggi onirici che raffigurano temi subconsci.

I suoi quadri sono dipinti con colori acrilici su pannelli di legno, il suo obiettivo è evocare emozioni umane fondamentali, temi come la vita e la morte si tengono per mano, troviamo i teschi del “Día de los Muertos”, promemoria carini ma macabri dell’intreccio di yin e yang della vita e della morte.

E’ una attivista ambientalista profondamente consapevole che l’umanità sta portando il nostro pianeta ad un livello di inquinamento senza speranza, è evidente e ricorrente in tutte le sue opere il tema della natura: uccelli, fiori, piante, farfalle, animali e creature mitiche sono intrecciati con simboli iconici di amore, mistero, ricerca dell’anima e valori senza tempo.

Ha creato un libro per bambini sulla conservazione degli oceani con Casson Trenor. I due autori hanno background completamente diversi, Casson ha trascorso del tempo in Antartide sulle navi anti-caccia alle balene e dando la caccia ai pirati del tonno in campagne di pesca illegali.

Casson ha spiegato che l’idea per Umijoo gli è venuta per due motivi:

“Nel corso degli anni sono arrivato a credere che l’arte sia uno dei nostri migliori veicoli per ispirare le persone sulla conservazione e che i bambini siano un pubblico incredibilmente importante se vogliamo creare nuovi appassionati che si dedichino alla protezione il pianeta.”

La loro storia si chiama Umijoo, è la storia di una ragazza che vive su un’isola e si sente disconnessa dall’oceano. Il vero tema del libro è la storia di un ambientalista e del suo rapporto con gli esseri umani, con l’oceano e di quanto sia importante per l’uomo di assumersi le sue responsabilità come specie così potente su scala globale. Stiamo apportando modifiche al pianeta, che lo vogliamo o meno, quindi questa è un’opportunità per raggiungere le generazioni future e parlare con loro del motivo per cui è importante cambiarlo in modo ponderato.

“Se riusciamo ad armare le generazioni future con la mentalità che il pianeta è una cosa preziosa e singolare e che dobbiamo essere proattivi nel gestire il nostro rapporto con esso, possiamo prepararci allevando generazioni che sono difensori di questa terra”.