Tainted Tin è un artista autodidatta e si conosce poco della sua vita privata.
La sua passione per l’arte arriva abbastanza tardi, precisamente a 22 anni, infatti, dopo la scuola aveva intrapreso il mestiere del pescatore ma a seguito di vari incidenti quasi mortali decise di cambiare il percorso della sua vita e dedicarsi all’arte. Per 7 anni ha disegnato pin-up, accorgendosi però che quello era un lavoro che non lo gratificava, perchè troppo commerciale e, come lo definisce lui stesso “un’arte priva di cuore”.
I suoi lavori mettono in luce straordinari contrasti tra i soggetti suoi prediletti, bellissime donne o innocenti fanciulle accompagnate da soffici animaletti pelosi, accostati a freddi elementi meccanici innestati nei loro corpi, fanno infine da sfondo oscure ambientazioni industriali.
Un altro elemento ispiratore è la figura del dr. Frankenstein e le sue sperimentazioni scientifiche, che Tin trasporta nel mondo artistico e le applica all’arte, in un mix tra scienza e arte, troviamo anche la sua indiscussa passione per le donne affette da problemi mentali o con cicatrici che segnano il loro corpo.
Una curiosità: secondo Tin, se una galleria non vende un quadro, significa che non si è messa troppa emozione nel crearlo, in questo caso l’artista ha fallito nel suo obiettivo finale di far godere l’osservatore nell’ammirare l’opera d’arte; si è quindi ripromesso di bruciare qualsiasi sua opera torni indietro invenduta. Chissà se lo farà veramente!
Immergetevi in una favola oscura dove elementi naturali e meccanici coesistono in un’unica soluzione di continutà!






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