Alexandra Manukyan è una pittrice armena, nata e cresciuta in Armenia.

Ha studiato al Fine Art College e successivamente alla State Pedagogical University, dove si è specializzata in insegnamento delle belle arti. Nel 1990, dopo essere emigrata a Los Angeles, la sua attenzione si è rivolta inaspettatamente al mondo della moda. Si è laureata così alla scuola di moda e ha lavorato per due decenni come stilista. Ha anche studiato Graphic Design in vari college.

La sua esperienza in Graphic Design le ha dato l’opportunità di lavorare nel settore dell’intrattenimento creando poster cinematografici per varie agenzie.


Nel 2006 ha iniziato a partecipare a numerose mostre personali e collettive, locali e internazionali e nel 2012, ha lasciato il mondo della moda e dell’intrattenimento per concentrarsi sulle belle arti.


I suoi dipinti a olio sono realistici e ricordano le opere d’arte classiche con un forte simbolismo tradizionale. Gli elementi surreali che include nei suoi pezzi servono a far capire che si sta guardando un’opera moderna piuttosto che un’opera classica.



Lavora su diversi temi e concetti, ma il tema centrale che unisce tutti i suoi dipinti è la connessione umana, i suoi quadri sono nostalgici, catturano l’essenza dell’esistenza, esprimono bellezza, emozione e profonda intuizione. Combina pesante con morbido, rigido con fluido per creare un’unione drammatica di contrasti che evocano un senso di irresistibile meraviglia.





Le protagoniste indiscusse delle sue tele sono le donne, figure forti, belle ed energiche che raffigurano l’equilibrio tra grazia e potere, con posture esaltate da abiti e gioielli splendidamente drappeggiati immerse in ambienti ricchi, profondi e misteriosi.





Lo spettatore è invitato a esplorare i dipinti su più livelli: il livello macro che esprime il messaggio e il livello micro che esprime le emozioni. I dettagli incoraggiano gli spettatori a esplorare e trovare più significato e profondità man mano che vanno avanti.


“Sono molto preoccupata per i cambiamenti ambientali globali, come la perdita di biodiversità, l’estinzione delle specie e la distruzione degli habitat naturali.”


Sito ufficiale: alexandramanukyan.com
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