Artisti da ogni parte del mondo stanno realizzando disegni, quadri, illustrazioni e murales per dire “no alla guerra”.
Il 24 febbraio 2022 la Russia per ordine del presidente russo Vladimir Putin ha iniziato l’invasione russa dell’Ucraina.
C’è un senso di impotenza nel guardare l’invasione sugli schermi ma l’arte attraverso i suoi molteplici mezzi cerca un modo per esternare e provare a esprimere questi sentimenti, ogni artista con il suo stile e con la sua sensibilità:
“Gli artisti rendono visuali le nostre emozioni.”
L’illustratrice spagnola Marta Ponce ha realizzato questa opera per esprimere la sua vicinanza al popolo ucraino.
L’artista digitale italiana Elena Masci ha realizzato un’opera intensa e la commenta così:
“Come un velo nero che ci avvolge, così è la guerra. Gli artisti attraverso la loro creatività stanno chiedendo la pace e dimostrano la loro solidarietà nei confronti dell’Ucraina. Sotto questo telo tutto si ferma, tutto diventa insicuro, tutto fa più paura. Questo è l’ennesimo capitolo di un’umanità che ha sacrificato il bello per il potere, a pagarne il prezzo saranno sempre le persone più fragili e disarmate. Dite NO ai conflitti. Dite NO alla rabbia. Volate più in alto dell’odio e fate la pace”.
L’artista Kasia Rubin con il suo acquerello mostra una donna che tiene in mano una bandiera ucraina e guarda da lontano il sole che sorge su un paesaggio astratto.
“Sono un’artista polacca che vive in Francia. Pace e amore per l’Ucraina.”
Un messaggio commosso da parte dell’artista francese Anne Julie Aubry:
“A tutte le ucraine che lottano per la loro libertà e per la democrazia, a tutte le donne costrette a partire per proteggere i propri figli, che partoriscono in metropolitana, nei bunker o in una maternità bombardata. Siete delle vere eroine. Sono con voi e con l’Ucraina.”
Lo street artist MyDogSighs disegna sulla bandiera ucraina un grande occhio al cui interno si vedono delle immagini:
“Ho usato due immagini per creare la silhouette, la prima, la bellissima cattedrale nel centro di Kiev e la seconda una foto dei bombardamenti. La lacrima parla da sé. Una situazione orribile.”
L’opera dell’artista digitale Yuumei s’ispira alla coraggiosa donna ucraina che ha detto al soldato russo:
“Prendi questi semi e mettili in tasca, così quando morirai cresceranno dei girasoli”
A Londra lo street artist Woskerski commenta la sua opera:
“Era il minimo che potessi fare a parte inviare supporto finanziario”.
L’artista francese Seth Globepainter nel suo pezzo realizzato a Parigi a la Butte-Aux-Cailles, raffigura una giovane ragazza con una corona di fiori che sventola con orgoglio la bandiera ucraina mentre calpesta i carri armati russi. Ha anche dedicato il pezzo a un amico ucraino che si trova ancora a Kiev.
“Di solito non esprimo le mie opinioni sugli eventi attuali, ma so quanto sia importante per le persone che vivono questa situazione drammatica sapere che stiamo pensando a loro”.
L’artista Grande Fragello per la sua opera si ispira al capolavoro di Magritte “The Lovers”.
“Questo è un messaggio di speranza per tutto il popolo ucraino, in cui permane il più profondo amore naturale per i fratelli russi. E questo amore è reciproco. L’amore incondizionato è l’unica cosa che permea la nostra realtà, il ponte tra tutte le nostre culture”.
Anne Stokes: “Questa è un’opera d’arte che ho dipinto alcuni anni fa e che ho chiamato “Noble Dragon” ma oggi ho alterato il colore della bandiera a sostegno del popolo ucraino e della terribile situazione che sta affrontando.”
Laika la street artist romana o “attacchina”come lei stessa si definisce, ha realizzato l’opera: Мир – Pace
Su una cartina geografica ci sono due carri armati di diverse fazioni che si fronteggiano e nel momento di toccarsi nasce il simbolo della pace rafforzato da una colomba in alto a sinistra. L’opera inizialmente era apparsa a Roma tra la notte del 15 e il 16 febbraio, due poster gemelli, a pochi passi dalle ambasciate di Russia e Ucraina.
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